Associazione Italo – Tedesca porta il dono alla Bierfest per i terremotati
Duemila euro per Amatrice. Vengono alla Germania, e precisamente dal paese di Uffenheim, gemellato dal 1981 con l’allora Comune di Pratovecchio. Ad annunciare la donazione è stato Werner Seitz, presidente della Associazione Italo – Tedesca (il comitato che ad Uffenheim sostiene e promuove le iniziative legate appunto al gemellaggio), durante la cerimonia inaugurale della Bierfest 2016, inserita nel quadro delle celebrazioni del 35mo anniversario del gemellaggio. “Siamo rimasti molto colpiti – ha detto Seitz dal palco della festa della birra – da quanto è successo ad Amatrice e nelle regioni del centro Italia colpite dal terremoto, dunque ci siamo mobilitati in paese attraverso la nostra associazione raccogliendo la somma di duemila euro. Chiediamo al nostro Comune gemello di Pratovecchio Stia di farsi latore di questo nostro messaggio, affinché i soldi donati dai nostri concittadini siano destinati alla ricostruzione e a favore delle popolazioni terremotate”. Un gesto molto bello, che ha provocato un immediato e spontaneo applauso da parte del pubblico presente, nonché la risposta degli amministratori di Pratovecchio Stia, che hanno annunciato – per bocca del Sindaco Nicolò Caleri e del Vicesindaco Serena Stefani – di voler utilizzare la maxi tenda installata nel Kauzen Stadium di Pratovecchio per una nuova iniziativa pubblica a base di amatriciana da realizzare nei prossimi giorni, con ricavato da devolvere alle popolazioni terremotate, come già avvenuto poche settimane fa a Stia. Il messaggio venuto forte e chiaro dalla cerimonia che ha ricordato il gemellaggio – alla quale erano presenti anche gli ex sindaci di Pratovecchio che hanno portato avanti questa iniziativa nel tempo, nonché Goerg Schock, che è stato Borgomastro di Uffenheim per ben 24 anni – è il rinnovo della promessa fatta allora nel nome degli ideali europeisti, nonostante le nuove difficoltà e le chiusure alle quali il mondo, in questi anni, sembra volersi disporre per molte ragioni. Per questo la donazione venuta da Uffenheim va ben oltre il già lodevole atto di solidarietà, ma sottolinea e rinnova il legame fra popoli che sta alla base di ogni forma di convivenza e di gemellaggio, una strada sulla quale Pratovecchio si pose per primo 35 anni fa andando a scegliere proprio un Comune tedesco a pochi decenni dalla fine dell’ultima guerra.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa