Pratovecchio, Mons. Timothy Verdon all’Università dell’età libera

 Mons. Timothy Verdon
A lui si deve il nuovo museo dell’Opera del Duomo di Firenze
 
Si parlerà del nuovo Museo dell’Opera del Duomo di Firenze martedì 19 gennaio a Pratovecchio, nell’appuntamento settimanale con l’Università dell’età libera.
E a farlo sarà senza dubbio la voce più autorevole su questo argomento, quella di Mons. Timothy Verdon, direttore del museo ma soprattutto artefice e ispiratore di quello straordinario “racconto” che oggi è diventato l’intero complesso della piazza con tutti i suoi capolavori. Un percorso che Verdon, originario del New Jersey ma ormai fiorentino di adozione, ha voluto fortemente, al quale ha lavorato in maniera infaticabile per anni, e che oggi finalmente non solo vede la luce ma accoglie il plauso di un pubblico eterogeneo e vario quanto mai, molti sono infatti i “livelli di lettura” di questo percorso complessivo, che può impegnare il visitatore per un’oretta o per intere giornate alla (ri)scoperta di beni culturali immortali, pensati per sublimare la liturgia attraverso l’arte, in un preciso contesto temporale e spaziale al quale hanno dato lustro i più grandi artisti dell’epoca. Oltre alla straordinaria facciata cinquecentesca ricostruita nell’immensi atrio del museo (inaugurato nel novembre scorso), centinaia di altre opere costituiscono per la loro ingegneria narrativa un unicum che oggi si può ben considerare un valore aggiunto per la Firenze del Duemila. L’appuntamento con Timothy Verdon è per le ore 16 presso la Sala del Cenacolo del Monastero delle Domenicane in Piazza Landino.
 
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa

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