Le catastrofi che hanno colpito il Centro Italia hanno suscitato una vasta eco su tutta la nazione: terremoti, nevicate, black-out, alluvioni, crolli e lutti anche nei soccorritori, hanno scosso profondamente l’opinione pubblica. Da subito il territorio provinciale ha risposto gettando il “XIV Ponte della Solidarietà” in soccorso dei nostri connazionali provati da una serie impressionante di disastri. Il comune di Pratovecchio Stia è stato tra i primi a rispondere alla chiamata della Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile e, assieme a tanti altri comuni della provincia e all’Ente Provincia, si è adoperato sin dall’agosto 2016, a ricercare modelli di soccorso che non fossero solo eventi di solidarietà puntuale ma progetti e programmi coordinati con le Autorità’ di Protezione Civile e con le Istituzioni.
Venerdì 27 gennaio su richiesta del Sindaco di Visso (MC) partirà un carico di fieno e mangime per molti allevatori della montagna nella zona di Visso e dei comuni limitrofi. Non appena è pervenuta la richiesta, gli allevatori di Pratovecchio Stia assieme ai parrocchiani della frazione di Gaviserri, hanno reperito 30 rotoballe di foraggio e i fondi per il costo del trasporto. Venerdì dunque, alle 4 del mattino, partirà la missione che vedrà impiegato, oltre il mezzo che partirà dall’Alto Casentino, anche mezzi specializzati della Consulta e del Gruppo Comunale di Protezione civile di Sansepolcro e Alta Val Tiberina. La missione sarà accompagnata dal Vicesindaco del comune di Protovecchio Stia Serena Stefani, che ha anche la delega alla Protezione Civile; la Stefani è anche imprenditrice agricola e quindi il Ponte della Solidarietà la individua come “esperto” per tutte le questioni che riguarderanno gli aiuti agli allevatori ed agli imprenditori agricoli. “Quello di venerdì – dice la Stefani – è solo il primo dei numerosi interventi di rifornimento e sostegno alle aziende agricole di quei territori; numerose iniziative per la raccolta dei fondi e dei materiali si stanno realizzando in tutta la provincia. Un grazie sincero a tutti gli allevatori che stanno dimostrando una straordinaria sensibilità nei confronti dei colleghi così duramente colpiti”.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa