Pratovecchio Stia, tutto pronto per “Vivere Bio 2015”

Il Ponte lungo dedicato alla cultura biologica fra prodotti, tecnologie, convegni
Non è solo una mostra mercato di prodotti tipici, non è solo un seminario di studiosi. Non si rivolge a un pubblico selezionato ma a tutti, e non è nemmeno tout court l’eredità raccolta dai “Sapori del Casentino”. “Vivere Bio” è tutto questo e molto altro ancora, la manifestazione che si svolgerà a Stia (antico lanificio) nel prossimo weekend, con un’appendice nel giorno dell’Immacolata, con il “Mercatale Bio” inserito nell’ambito della Fiera dell’Immacolata di Pratovecchio.
Ma andiamo con ordine: Vivere Bio 2015 torna dopo l’esperienza pilota dello scorso anno, coinvolge in prima persona nell’organizzazione il Comune di Pratovecchio Stia, l’Ente Parco Nazionale, la Regione Toscana e una miriade di soggetti pubblici e privati con in prima fila il Biodistretto Casentino, per una iniziativa veramente diversa e più completa di quelle che siamo abituati a frequentare. Sabato 5 dicembre giornata dedicata alla convegnistica, con un seminario di studi 
Vivere Bio è la scommessa intrapresa dal Comune altocasentinese per mettersi nell’ottica di essere promotore di iniziative ad alto livello anche come diffusione e promozione: un rilancio che faccia conoscere ad un pubblico sempre più vasto la qualità di prodotti non massificati, ma che possono aiutarci in una gestione ottimale della terra. In ogni campo, perché le produzioni biologiche non sono solo quelle alimentari, ma anche – ad esempio – la bioedilizia, il tessile, insomma tutto ciò che compine una filosofia “Bio”, una delle prime da dover sposare in un momento storico come questo. L’evento aspira a diventare un punto di riferimento per le aziende e i consumatori del settore bio. Le due giornate aaal’insegna della promozione del modello economico che ne è alla base si articolano in momenti di formazione e informazione, dai prodotti agricoli e alimentari alla bioedilizia, in esposizioni delle aziende e dei produttori locali, a laboratori didattici per bambini.
L’inaugurazione è fissata per sabato 5 dicembre alle ore 10, e prelude all’inizio del convegno su “agricoltura biologica e agro biodiversità” che insieme a quello dedicato alla “filiera foresta-legno” impegnerà i partecipanti per le giornate di sabato e domenica (è previsto anche il rilascio di crediti formativi per dottori agronomi e forestali). In contemporanea l’antico lanificio ospiterà anche la parte pubblica, con esposizione, laboratori didattici, eventi enogastronomici fino a domenica sera. Lunedì 7 viaggio alla scoperta delle “best practices”, e martedì 8 gran finale col Mercatale Bio lungo le vie di Pratovecchio.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa 

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