Per l’artista si tratta della seconda affermazione al prestigioso evento che lo vide aggiudicarsi anche l’edizione del 2006
Si è tenuto lo scorso 23 aprile, presso il Centro Caos di Terni, la finale della premiazione del premio internazionale di poesia ‘San Valentino’ che ha visto aggiudicarsi il primo posto al poeta Mario Meola.
Per l’artista non si tratta della prima affermazione a questa competizione che, nel 2006, l’aveva già visto raggiungere il gradino più alto.
Nato a Caserta nel 1953, Meola vive in Casentino da alcuni anni ed è considerato dalla critica un apprezzato poeta dei giorni nostri dal momento che le sue opere appaiono su molte Antologie (anche all’estero) e sono state tradotte in inglese, francese, spagnolo, portoghese e sloveno.
Molti, inoltre, i premi letterari al suo attivo: più di trenta le sole classificazioni al primo posto, oltre centocinquanta quelle tra i primi tre, ottenute in Italia ma anche in Svizzera e in Slovenia.
Insegnante in pensione, ha coltivato fin da giovane molteplici interessi; oltre alla passione per la poesia è narratore e saggista e ha coltivato per l’infanzia anche la favolistica e l’animazione teatrale. Si è inoltre dedicato alla pittura, esponendo opere in varie tecniche ed ambiti.
Per la poesia ha pubblicato i seguenti libri (tutti premiati in diverse occasioni): “Nelle notti e nei giorni”, “Cercare, cercarsi”, “Dov’è poesia”, “Le notti di vetro”, “…E sorrido per niente”, “Ballata del tempo che passa”, “Ritratti”, “Un’eterna partenza” oltre a “Tipi più o meno strani” per l’infanzia e piccole raccolte.
Ha vinto primi premi ai concorsi poetici “Sesto Properzio” a Spello, “S. Rita” a Cascia, “S. Benedetto” a Norcia, “Grifo d’Oro” a Perugia, “Cielo e Mare” a La Spezia, “Atheste” ed “Ersilia” ad Este, “Terzo Millennio” a Roma, “Ignazio Drago” (per l’Infanzia) ad Abano Terme, “Golfo di Trieste” (ed altri) a Trieste, “Leone d’Oro” al Premio “Insiemi” a Venezia, “S. Valentino” a Terni.
Numerose affermazioni anche a Torino, Napoli, Avellino, Savona, Cremona, Lubiana (Slovenia), Crotone, Vignola (Modena), Patti (Messina) e Lugano (Svizzera).
Per la narrativa è stato più volte premiato il romanzo “Sui vivi passi”, il racconto “Una storia senza storia” (Bibl. “De Filippo” a Crispano (Napoli), e “Trasimeno” a Castiglione del Lago), e molti racconti brevi, fra cui “Marina” al “Massimo d’Azeglio” di Barletta nonché il testo “La distrazione” per la narrativa satirica a Salerno.
Svariati anche i Premi per la Saggistica, prevalentemente di argomento letterario, linguistico, storico e religioso.
È stato inoltre insignito del Premio “Umbria d’Oro” a Spoleto, dell’”Oscar alla Cultura” al Meeting di Grosseto, del Premio “Genova Capitale della Cultura” e del Premio alla Biennale della Regione Toscana. Nel 2004 gli è stato conferito il titolo di “Autore dell’Anno” 2004 per la Poesia a Spoleto mentre, nel 2003, quelli di Cavaliere dell’Accademia Internazionale del Marzocco, di Accademico Valentiniano e (più recentemente) gli sono stati attribuiti diversi premi alla Carriera.
Mario Meola è inserito anche nel Dizionario degli scrittori italiani del ‘900 (Ed. Helicon) e molte delle sue opere sono state tradotte in francese, inglese, spagnolo, portoghese e sloveno.