E il cibo non consumato viene dato alle famiglie bisognose.
Con l’inizio della scuola è ripreso anche il servizio mensa per gli alunni delle scuole di Rassina, e una particolare attenzione è stata rivolta da parte del Comune di Castel Focognano alla qualità del cibo destinato agli alunni. «Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale ha deciso di puntare su un servizio molto attento e curato, scegliendo prodotti biologici e di filiera corta. L’utilizzo dei prodotti del territorio rappresenta anche un sostegno importante alle nostre imprese, oltre che avere più certezza della bontà del prodotto”, ha detto il sindaco Massimiliano Sestini. “Ormai da anni il nostro Comune investe molto sulla qualità della propria mensa scolastica, con la convinzione che il pasto fornito ai bambini sia un momento importante per il benessere e la salute, ma anche per la socializzazione e per la scoperta di cibi nuovi e anche di altre culture. Ci soddisfa molto l’offerta di pasti legata alla varietà e alla stagionalità, nonché un giusto equilibrio tra cibi tradizionali e locali e cibi “nuovi”, meno conosciuti. Un ottimo insegnamento a tavola per iniziare fin da piccoli ad alimentarsi in maniera corretta ed essere curiosi di assaggiare nuovi sapori”. L’assessore comunale alla scuola Elisa Sassoli ricorda infine un’altra iniziativa legata alla mensa: “Continua infatti anche il progetto dei “Pasti Solidali”, un’idea alla quale crediamo moltissimo: il recupero del cibo non consumato nella mensa viene ridistribuito alle famiglie che ne hanno più bisogno”.
Comunicato stampa
Unione dei Comuni del Casentino
Poppi, 01 ottobre 2018
[…] Prodotti bio alla mensa scolastica di Rassina Casentinopiù (Satira) (Comunicati Stampa) […]