L’EGBA, acronimo che sta per European Gaming and Betting Association, massimo organo del gioco in Europa, ha finalmente pubblicato il suo codice di condotta sulla protezione dei dati, che stabilisce specifiche norme per il settore e le migliori pratiche a garanzia del regolamento generale di protezione dei dati vigente in Unione Europea. Il codice di condotta va a stabilire delle norme a lungo termine per la protezione dei dati per il settore dell’azzardo in Europa, andando a rafforzare quelle già previste dal GDPR. Si tratta di una delle prime iniziative di autoregolamentazione specifiche del comparto online in Europa, a supporto della normativa. Il Codice è stato fortemente voluto da EGBA, che da par suo ha incoraggiato all’uso di codici specifici per supportare la corretta applicazione delle sue disposizioni. Nello specifico il codice va ad introdurre specifiche pratiche. Su tutti il miglioramento dei diritti di portabilità, comprese le regole che consentono ai clienti di trasferire i propri dati personali da una società all’altra con semplicità ed in sicurezza. Va inoltre a migliorare la trasparenza e ad incrementare la protezione sulla violazione dei dati personali: così le società di gioco sono tenute all’introduzione di un piano per la prevenzione della violazione dei dati personali. Viene incentivata la creazione di account VIP, che le aziende devono stabilire per il rispetto della privacy e dei propri dati. Più in generale si va verso una maggiore messa in sicurezza del gioco, con occhio particolare alla prevenzione del gioco problematico. Infine marketing diretto, in cui i dati dei clienti devono sempre essere protetto, ed attenzione massima per il rilevamento di frodi a garanzia della sicurezza dei dati.
Tutte misure, quelle poc’anzi descritte, che si riconoscono nelle stesse applicate in Italia dai casinò online ADM. Le piattaforme di gioco sfruttano, per esempio, la tecnologia SSL (Secure Socket Layer), un protocollo crittografico usato nel campo delle telecomunicazioni e dell’informatica per garantire lo scambio sicuro di dati, spesso di natura sensibile come appunto informazioni personali o riguardanti metodi di pagamento, evitando così che terze parti possano intercettare, leggere e modificare le informazioni scambiate tra due sistemi come un client e un server oppure due server. Il protocollo SSL mira dunque a rendere sicure le connessioni tramite crittografia simmetrica ed asimmetrica. Ma non solo crittografia, tutti gli operatori conducono un controllo costante ed un monitoraggio sempre completo, fin dalla registrazione. In fase di login, infatti, si stipula un contratto tra giocatore e casa da gioco, convalidato solo dopo una attenta verifica di un valido documento di riconoscimento. Al portale vengono affidati dati personali, depositi e sicurezza. Ogni casinò si impegna al rispetto della privacy. Il monitoraggio prosegue anche durante le fasi di gioco, dal momento che il giocatore viene “studiato” e, qualora ecceda, preventivamente bloccato. Infine sicurezza garantita anche sulle transazioni di deposito e prelievo, assolutamente sicuri e regolamentati.
Tornando ad EGBA, tutti i suoi membri aderiranno al Codice, aperto alla firma di altre società di gioco autorizzate in UE. Un organismo di monitoraggio appositamente creato e gestito da terze parti vigilerà sull’applicazione e sulla conformità al Codice. Quest’ultimo è ora al cospetto dell’Autorità Maltese per la protezione dei dati, per l’approvazione formale della conformità al GDPR.