Prospettiva Casentino: 10 anni di impegno nei confronti delle scuole e del territorio

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Per festeggiare gli imprenditori donano un ecografo all’ospedale del Casentino dopo il grande evento culturale della mostra al Castello di Poppi “Michelangelo rapito” 

L’Associazione di imprenditori Prospettiva Casentino compie dieci anni di vita e in occasione di questo compleanno il Presidente e gli associati hanno voluto attivare un progetto di solidarietà per commemorare il momento. Si tratta della donazione all’Ospedale del Casentino, di un ecografo di ultima generazione che consente di procedere all’inserimento delle sonde per il rilascio di medicinali da somministrare per lungo tempo soprattutto a pazienti oncologici o fragili, sia presso il nosocomio che le abitazioni private. Il nuovo team dell’ospedale, specializzato nell’inserimento di queste sonde per terapie prolungate, offre ai pazienti casentinesi un sollievo importante, evitando spostamenti che in alcuni casi risultano molto complicati. A breve l’ecografo verrà ufficialmente consegnato agli operatori a beneficio dei malati più fragili del Casentino.

Giovanni Basagni, Presidente dell’Associazione commenta: “In accordo con il Direttivo e gli associati abbiamo voluto festeggiare questo momento in modo solidaristico, lo stesso che ci ha ispirato in questi anni in cui abbiamo lavorato a stretto contatto con le scuole del territorio con la volontà di sostenere le stesse con progetti innovativi, promuovendo un modello nuovo di scuola di area interna. Quello che in cui crediamo ci accomuna come imprenditori, ovvero un’imprenditoria vicina alle comunità. Con questo spirito ci apprestiamo ad affrontare il futuro”. 

L’Associazione Prospettiva Casentino è stata fondata dieci anni fa da alcune aziende che sono nate e hanno sede in Casentino.

L’associazione ha come mission quella di sostenere, con progetti innovativi, le scuole della vallata e quella di favorire un modello nuovo di scuola di area interna della Toscana attraverso percorsi caratterizzati da innovazione, qualità e forte collegamento con il tessuto imprenditoriale.

Basagni continua: “Il progetto di Prospettiva Casentino, favorito a suo tempo dall’allora sindaco Daniele Bernardini, si poggia sulla consapevolezza che non possiamo più guardare alle aree interne come a luoghi bisognosi di supporto dall’alto, di elargizioni, ma di ambiti pro attivi capaci di fare della propria unicità un modello di sviluppo per il futuro. In sostanza crediamo che le nostre scuole non abbiamo bisogno di assistenzialismo, ma di un metodo nuovo che parta da progettualità di qualità, dalla presenza stabile di figure di riferimento che amino questo territorio e di una visione “in prospettiva” della propria gestione. Dobbiamo lavorare tutti insieme, scuole, politica, imprenditoria per sostenere le scuole in uno scenario demografico futuro che porterà anche a una diminuzione degli alunni. Qualche tempo fa, come associazione, avevamo fatto una proposta al territorio, ovvero quella di un campus che raccogliesse gli istituti superiori e strutture per lo sport proprio nell’area della ex Sacci ben servita dai mezzi di trasporto anche su rotaia. Rimaniamo dell’idea che andare verso una direzione di unificazione potrà portare benefici a tutto il territorio e soprattutto al tessuto scolastico della vallata”. 

Molti sono stati i progetti che l’associazione ha portato all’interno degli istituti partendo dall’alternanza scuola lavoro e dal coinvolgimento diretto degli imprenditori e dei professionisti delle aziende che sono andati in classe per progettare percorsi di qualità; il progetto per rafforzare l’imprenditività con il supporto dell’università di Siena e il coinvolgimento di tanti studenti delle quarte superiori; la promozione di percorsi sulla manualità per un orientamento attivo; le visite aziendali con il percorso “Aziende aperte” per favorire la conoscenza del tessuto produttivo della vallata; sostegno all’apprendimento dell’inglese parlato con il progetto madrelingua; percorsi di educazione civica con i protocolli di pratica filosofica; conoscenza del territorio con professionisti e storici; borse di studio per ragazzi meritevoli delle superiori; promozione alla lettura con “Un libro in più, un rifiuto in meno” e con la donazione di libri classici a tutti i ragazzi e le ragazze delle primarie del Casentino.

Giovanni Basagni conclude: “Prospettiva Casentino rappresenta solo un insieme di persone che con buona volontà e un po’ di esperienza, cerca di investire sui giovani in termini di qualità della formazione a favore del loro pieno sviluppo, credendo nei talenti, nel merito e nella voglia di ognuno di loro di realizzare il proprio personale potenziale interiore. Ci mettiamo a disposizione di coloro che intendono creare collaborazioni a favore del territorio casentinese e delle giovani generazioni”.

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