Raccolte oltre cinquemila firme per la Stazione Alta Velocità Arezzo

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Immagine di repertorio da Wikipedia

www.stazioneavarezzo.it

Matteo Galli “consegneremo alle istituzioni il frutto di questo avviato impegno”

Domenico Alberti “è in gioco il futuro economico e sociale di una intera provincia e limitrofi territori per le generazioni che verranno”

Arezzo – Neppure il caldo torrido degli ultimi giorni ha fermato la tenacia dei componenti SAVA, il comitato Stazione Alta Velocità Arezzo sorto, sull’esperienza di alcuni giovani pendolari, per sensibilizzare gli enti pubblici territoriali ed il governo italiano intorno al nuovo sistema di mobilità sostenibile che attende d’essere declinato in ogni territorio. Costituito in piena pandemia e sviluppatosi durante la guerra russo ucraina, annovera studenti e professionisti di vario ambito che dedicano parte del proprio tempo libero ad approfondire il complesso tema e così promuovere un costante ausilio interistituzionale all’esclusivo fine di dotare il territorio interregionale di una stazione ferroviaria sull’alta velocità nel corridoio direttissimo Roma Firenze. Arezzo con le sue quattro vallate, da prima degli etruschi, è geograficamente collocata in posizione strategica. Oggi il territorio provinciale conta oltre quarantamila imprese ed il rischio di esclusione dalla interconnessione ferroviaria veloce sarebbe un danno incalcolabile a tutto il comparto produttivo e non solo, considerando che il trasporto del futuro – già presente! – in ogni stato membro d’Europa, è sempre più sulle rotaie.

Soddisfatto il presidente del comitato Matteo Galli che da Bruxelles commenta le prime cinquemila adesioni << […] raggiunte a tempo di record e punto di partenza per sollecitare da subito le istituzioni a definire senza ulteriore indugio l’annunciato tavolo tecnico sulla definitiva localizzazione della MedioEtruria.>>

Questa esperienza di cittadinanza attiva, aggiunge il segretario Domenico Alberti, << […] è dedicata al futuro dei giovani per onorare il più importante dei contratti sociali: quello fra i nati, quanti hanno terminato il percorso terreno e chi nascerà […].>>

Prosegue così la petizione e l’invito a sottoscrivere digitalmente con nome, cognome ed email senza costo alcuno tramite la piattaforma  change.org/p/vogliamo-una-stazione-av-ad-arezzo

Arezzo con le sue vallate è ancora ricordata nel mondo per l’importante comparto aurifero e perché vivace espressione dell’information technology, dei settori turistico, agro alimentare e manifatturiero con eccellenti aziende internazionalizzate e presenti nei mercati regolamentati. << Oggi come non mai, proprio attraverso il Comitato – prosegue Galli –  è in essere un costruttivo dibattito politico istituzionale sulla stazione MedioEtruria, infrastruttura che bene rilancerebbe ogni settore dell’aretino e, non di meno, delle già ad esso collegate – via gomma e via ferro! – provincie di Siena e di Perugia fino al bacino marchigiano del Metauro.>>

SAVA ha mosso i suoi primi passi da un autorevole studio tecnico portato avanti dalla Regione Toscana con tre università ed ha rilevato ulteriori, interessantissimi, approfondimenti: tutti confermativi dell’opportunità di una stazione intermedia AV fra Roma e Firenze a maggior servizio della interconessione veloce nel corridoio transeuropeo Palermo-Berlino.

30 maggio 2022 – il Comitato Sava incontra gli alunni di alcune classi quarte del Liceo Scientifico F.Redi di Arezzo.

11 luglio 2022 – Matteo Galli e Domenico Alberti presentano il lavoro del Comitato SAVA ad Alessandra Sartore, sottosegretario di stato al Ministero dell’ economia e delle finanze del Governo Draghi.

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