Si possono considerare i “migranti” di un tempo che fu. Pastori e carbonai, hanno scandito coi loro ritmi stagionali il cammino di intere comunità di casentinesi attraverso i secoli. Oggi sono fatti oggetto di una riscoperta generale, e di una iniziativa in programma domenica 18 giugno a cura dell’Ecomuseo del Casentino e dell’associazione La Brigata di Raggiolo. Un’escursione condurrà alla Casetta di Buite, ripercorrendo tratti degli antichi percorso dei transumanti.
La Casetta di Buite ha rappresentato il luogo dove hanno vissuto i pastori raggiolatti, hanno dormito, hanno sapientemente creato formaggi a partire dal latte, per essere conservato, mangiato e venduto. “Queste antiche usanze non sono del tutto perse”, si legge nel sito internet della “Brigata”: “Chi ancora ha fatto quel mestiere, seppur anziano, sarà con noi e ci insegnerà gli antichi mestieri, riscoprendo così come si crea lo “scottino”, alimento povero ma importante per generazioni di pastori. Il tutto all’ombra dei faggi che proteggono dai primi caldi di un’estate in arrivo, pranzando semplicemente, alla maniera dei pastori, ma con un gusto tutto particolare e unico. Alla Casetta di Buite ovviamente si può arrivare solo a piedi, in perfetto stile Raggiolatto”.
L’escursione propone due itinerari distinti (uno facile per tutti, uno più adatto a camminatori più collaudati) e un ritrovo comune. Per informazioni e iscrizioni tel. 339-7787490 oppure visitare il sito www.tuttoraggiolo.blogspot.com.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa