Ha fruttato ben 25.000 euro la rapina di ieri presso l’ufficio postale di Montemignaio. Erano circa le 10 di mattina quando due malviventi con il volto coperto da passamontagna hanno fatto irruzione nel piccolo ufficio postale del paese dell’alto Casentino e, pistole alla mano, hanno minacciato l’impiegata e una cliente facendosi consegnare tutti i contanti presenti nella piccola filiale. I due malviventi, con ogni probabilità e come riferiscono alcuni testimoni, erano presenti a Montemignaio fin dalle prime ore del mattino, ma per metter in atto il loro piano hanno atteso l’arrivo del portavalori che quella mattina stessa doveva consegnare i contanti per il pagamento delle pensioni. Una volta arrivato il portavalori, hanno tentato una prima irruzione, ma, come da prassi in caso di consegna di denaro, l’impiegata aveva chiuso la porta blindata. I due, quindi, sono risaliti in macchina (un’Alfa 147 grigia risultata poi rubata) e hanno sfondato con l’auto la porta del piccolo ufficio prelevando tutto il contante appena consegnato. Fortunatamente, l’impiegata e la cliente non hanno riportato ferite se non qualche spinta e un forte spavento per l’accaduto. Sul luogo sono tempestivamente intervenuti i carabinieri del comando stazione di Bibbiena, guidati dal tenente Gabriele Fabian, che hanno svolto i primi rilievi e iniziato le indagini. L’auto dei malviventi in fuga è stata poi ritrovata abbandonata in una viuzza nei pressi del piccolo paese. La stessa auto, in effetti, era stata notata da alcuni abitanti di Montemignaio nei giorni precedenti la rapina aggirarsi nei paraggi. A conferma che i due banditi, con ogni probabilità, non sono degli sprovveduti e, nei giorni precedenti la rapina, hanno anche effettuato un sopralluogo per studiare il piano e assicurarsi la via di fuga. Le indagini, in ogni caso, proseguono e la caccia all’uomo, anzi agli uomini, è ancora aperta.
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