Filiera corta, punto vendita di piccoli produttori locali.
L’inaugurazione lunedì 14 da parte dell’assessore regionale Remaschi.
A pochi giorni dal Natale, apre a Rassina un nuovo negozio. Un negozio particolare, frutto di un lavoro pluriennale che alla fine ha consentito di portare nel centro di un paese casentinese una”finestra” verso il mercato per i piccoli produttori agricoli locali.
Si chiama “Casentino km 0” ed è un punto vendita dove sarà possibile trovare vari generi di prodotti, grazie alla adesione di una decina di piccoli produttori locali: dai prodotti da forno biologici al vino, dal miele all’olio alla birra, dalla frutta ai formaggi e così via. Tutto rigorosamente “Made in Casentino”, come vuole la logica di un progetto per la valorizzazione dei prodotti agricoli nato nel 2012.
Come riconoscimento del ruolo svolto dalla Regione Toscana in questi anni, si è scelto di inaugurare il punto vendita nel giorno della visita in Casentino dell’assessore all’agricoltura Marco Remaschi. L’inaugurazione è prevista per le ore 9:30.
Le fila dell’intero progetto sono state riprese soprattutto nell’ultimo anno, quando dopo l’insediamento dei nuovi amministratori locali in seguito alle elezioni, questa iniziativa è stata seguita in particolare dal Sindaco di Talla e Vice Presidente della Provincia di Arezzo Eleonora Ducci. “Nel 2014 – ricorda la Ducci – la cooperativa “I Care Ancora” di Arezzo, presentò il progetto “Filiera corta e giovani, progetto pilota in Casentino” che prevedeva il coinvolgimento di alcuni giovani in un percorso formativo sull’apicoltura, la commercializzazione e la gestione di un negozio di filiera corta con apertura di un punto vendita di prodotti tipici locali. L’Unione dei Comuni valutò che il progetto fosse un’apprezzabile iniziativa in ambito sociale, e potesse rappresentare una valida prospettiva per il compimento del progetto sulla filiera corta. Approvato dalla Giunta e poi inviato alla Regione, fu quindi sottoscritta la convenzione fra Unione e cooperativa I Care Ancora, venne svolta la formazione prevista e individuato a Rassina, in piazza Mazzini 34, il locale per l’apertura dello spaccio”. Proprio il Sindaco di Castel Focognano Massimiliano Sestini si dice soddisfatto di questa inaugurazione sottolineando “L’importanza di riconoscere il lavoro di piccoli produttori locali, non di rado giovani, che hanno scelto con coraggio di riscoprire le nostre tipicità dando un elevato standard qualitativo alle produzioni, come dimostra anche il crescente apprezzamento che diverse aziende ottengono non solo a livello locale”.
Il resto è storia d’oggi, anzi di lunedì prossimo, con il taglio del nastro che – conclude Eleonora Ducci – “Auspichiamo sia l’inizio di una positiva avventura non solo per i produttori ed i gestori, ma anche per il pubblico affinché possa riscoprire sapori e tipicità di cui il Casentino è ricco e che non meritano di perdersi nella massificazione dei gusti e dei prodotti”.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa