Comunicato stampa
LISTA CIVICA POPPI LIBERA
Ci eravamo lasciati a fine d’anno con la notizia dell’arrivo dei tre nuovi migranti a Badia Prataglia, che aggiungendosi ai quattordici già ospitati presso l’ex pensione Bella Vista, facevano salire a diciassette il conto dell’accoglienza nella frazione cuore del Parco.
Il nuovo anno, non si apre purtroppo sotto i migliori auspici.
È fresca infatti la notizia che tra i cinque richiedenti asilo ospitati da privati a Poppi, sia scoppiata una rissa, trascinatasi fino alla scrivania del Sindaco, che li avrebbe pure ricevuti ancora sanguinanti sotto l’occhio sgomento dei presenti.
Ci siamo pertanto interrogati se condividere pubblicamente questa notizia, o se fare come gli struzzi, mettere la testa sotto la sabbia.
È così, che riflettendo sull’accaduto, abbiamo pensato che il fatto non potesse meritare alcuna minimizzazione tanto da poter essere derubricato ad una scazzottata tra amici, e che quindi, anche alla luce del suo finale che ha visto i protagonisti della rissa accedere nella Casa dei cittadini, per un conforto dal Sindaco, dovesse aprirsi una discussione pubblica.
Reputiamo questo infatti un campanello d’allarme da non sottovalutare. Che ci deve interrogare sullo stato di salute dell’accoglienza dei migranti nel nostro territorio, sul costo dell’accoglienza per la nostra comunità in rapporto ai benefici di un’integrazione che appare in tutta la sua evidenza difficoltosa, lontana anni luce da certe rosee aspettative radical chic di sinistra. Sullo sfondo le recenti intimidazioni ricevute da un componente della Minoranza, reo di aver denunciato talune criticità in quel di Badia.
Ci auguriamo che a viso aperto e senza ipocrisie, si possano affrontare questi temi senza tabù e che il nuovo anno porti saggi consigli.
Chissà poi in definitiva che qualcuno a noi vicino, prendendo spunto dagli ultimi fatti accaduti, decida almeno di interrompere eventuali nuovi arrivi e che quindi si possa scongiurare il rischio di dover vedere ulteriormente salire il numero complessivo di migranti ospitati nel nostro territorio comunale. Ci appelliamo dunque alle Autorità preposte affinché sospendano ogni nuovo arrivo di richiedenti asilo.
Come Minoranza consiliare continueremo a fare la nostra parte, però avendo nel cuore prima di tutto certi nostri concittadini che ci richiamano con insistenza a politiche di sostegno al reddito e di contrasto alla povertà.