“Un anno difficile sul fronte sanitario dovuto alla pandemia, ma un anno e mezzo molto intenso per quanto riguarda l’attività come conferenza zonale di sanità. Per questo credo sia doveroso tirare una linea e far capire dove siamo arrivati e dove vorremmo poter arrivare come sanità in Casentino”, con queste parole Vagnoli intende fare un bilancio delle cose fatte in questo ultimo anno e mezzo in cui lui stesso ha presieduto la conferenza zonale come organo di politica sanitaria sul territorio.
Ecco il resoconto stilato dal Sindaco sulle cose fatte: “E’ stato inaugurato il nuovo reparto di Endoscopia all’Ospedale di Bibbiena, creata la Piastra dell’emergenza-urgenza con la messa in comunicazione con il reparto di Terapia Intensiva e ristrutturato completamente il Pronto Soccorso. E’ arrivato anche il nuovo primario di Medicina Interna grazie al quale, in un anno, è stato ammodernato e arricchito il reparto anche con progettualità innovative e importante per il nostro territorio. Sono aumentati gli interventi chirurgici durante il periodo covid19 come richiesto. E’ stato riattivato l’Ambulatorio di Diabetologia che era stato tolto in Casentino costringendo molti conterranei a raggiungere Arezzo per queste prestazioni. Su questo punto è stata di aiuto anche un’interrogazione del Consigliere regionale Casucci”.
Queste le cose realizzate alle quali si aggiungono altre da fare di cui il Sindaco parla in questi termini: “Nonostante i tanti progetti realizzati e dei quali ovviamente abbiamo gioito e ne siamo orgogliosi come articolazione zonale dei sindaci, ci sono ancora tante cose da fare sul fronte sanitario che chiediamo alla Regione. Capisco che l’anno 2020 non sia stato facile, ma adesso è il momento di accelerare su alcuni processi e servizi. Innanzitutto spingere sulle piante organiche che dovranno a breve essere potenziate: Medicina interna, Salute Mentale, Neuropsichiatra, Chirurgia e Pronto Soccorso. Su questi settori attendiamo risposte veloci e tempi certi. Inoltre intendiamo portare avanti la stesura dei nuovi Patti Territoriali. Altre due cose che ritengo essere di primaria importanza per il territori, sono la ristrutturazione del vecchio ospedale per il reparto di Cure Intermedie e la Casa della Salute di Bibbiena. I punti elencati non sono procrastinabili e saremo attenti e vigili affinchè tutte le richieste vengano recepite e attuate su un territorio che, durante la pandemia, ha dato tanto in termini di organizzazione, e solidarietà sul fronte sanitario. Un grazie ai miei colleghi sindaci con i quali stiamo facendo un ottimo lavoro di squadra”.
C. stampa