Il piano zonale approvato da tutti i comuni. Nuovi progetti l’infanzia in tempi di crisi
Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro, alla presenza degli amministratori, delle scuole e dei gestori dei nidi, per presentare i risultati del progetto di coordinamento pedagogico zonale 2014-2015 e descrivere le azioni previste nel biennio 2015-2016. La Conferenza Zonale per l’Istruzione del Casentino, come previsto dalla Regione Toscana promuove annualmente il Piano Educativo di Zona, all’interno del quale è prevista la realizzazione del coordinamento pedagogico. La coordinatrice è la dott.ssa Manuela Fili, psicoterapeuta e psicologa dell’età evolutiva. Nell’incontro sono state illustrati i risultati dei questionari di valutazione della qualità dei servizi alla prima infanzia e sono stati condivisi spunti e progettualità comuni per un miglioramento a favore della cittadinanza e del territorio. Il primo anno del Coordinamento è stato dedicato a una mappatura generale, per creare una linea progettuale ed uno stile dei servizi omogeneo nel territorio.
L’indagine ha restituito dati sulla presenza di tali servizi dedicati ai bambini da 0 a 3 anni, offrendo indicazioni significative sulla loro diffusione e specificità e sulla soddisfazione della qualità percepita dalle famiglie e dagli operatori. Il lavoro è proseguito con tavoli di confronto sui dati raccolti e sugli spunti progettuali per azioni a potenziamento dell’offerta educativa. Sono state raccolte idee provenienti dalle realtà dei nidi d’infanzia casentinesi, inerenti possibili modifiche per rendere i servizi, già valutati molto bene sia dalle famiglie che dagli operatori, ancor più efficienti e vicini ai bisogni di tutti. Le criticità riscontrate sono legate principalmente a fenomeni originati dalla crisi economica (povertà delle liste d’attesa, pacchetti orari più corti scelti dalle famiglie, anticipi alla scuola dell’infanzia). È dunque necessario intervenire a salvaguardia della sopravvivenza dei servizi dedicati alla prima infanzia.
Fra le possibili azioni future, la creazione di una carta dei servizi all’infanzia, perché l’indirizzo è quello di lavorare soprattutto per migliorare la qualità dei servizi offerti. Anche per questo un’altra delle azioni da intraprendere è la formazione e l’aggiornamento degli operatori, sempre nell’ottica di creare un modo unitario di proporre questo servizio agli utenti. Presiede la Conferenza Zonale Eleonora Ducci, Sindaco di Talla e Vicepresidente della Provincia di Arezzo. “Il nostro sforzo – dice la Ducci – dev’essere adesso rivolto ad una azione politica che raccolga istanze e proposte derivanti dalla situazione generale. Non basta aver moltiplicato strutture e servizi, dobbiamo rendere il tutto più elastico in modo che sia una effettiva risposta alle necessità delle famiglie e in particolare delle giovani mamme”.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Uff. Stampa