“La sesta edizione dell’Italian Cuisine in the world Forum, portata da Simone Fracassi in Casentino per la sua sesta edizione, è stata un successo e come tutte le cose che vengono fatte con il cuore e con le capacità, anche questa deve avere anche un giusto riconoscimento.
Il Casentino, ora più che mai, ha bisogno dei suoi uomini e donne migliori per crescere e non lo può fare solo partendo dall’alto ( ossia dalle istituzioni), né solo dal basso, ma lo deve fare in modo coordinato, facendo rete. La manifestazione di Simone Fracassi – che parla con le parole magiche “tipicità”, “prodotti di qualità”, “cucina italiana” – ha aperto il nostro territorio all’interesse verso le cose fatte bene, quelle buone, quelle che caratterizzano, anche a livello comunicativo, il nostro passaporto per l’estero.
Simone Fracassi in questo è un maestro e a lui va il mio personale encomio. La tenacia e anche la forza di crederci sempre che lo contraddistinguono, portano a risultati importanti e questo fuori da ogni retorica.
Ringrazio Fracassi anche per il progetto della candidatura all’Unesco della cucina italiana all’estero come patrimonio immateriale dell’umanità e di aver scelto come sede proprio il centro Creativo del Casentino a Bibbiena della futuro associazione. Già aver portato questa manifestazione in Casentino e avere in qualche modo proposto il nostro territorio come centro di questo “movimento” sulla cucina italiana e sul suo valore, rappresentano per me un motivo di orgoglio enorme”.
Comune Bibbiena – Comunicato stampa