Grazie al progetto Sportgiocando – Giocosport sostenuto da Coni, Provincia e amministrazioni comunali, Bibbiena potrà contare su 233 ore di supporto tecnico all’insegnamento dell’educazione motoria, in particolare 100 ore alla Scuola dell’Infanzia di Soci e 133 ore alla all’Infanzia di Bibbiena.
L’Assessora Francesca Nassini commenta: “Sono molto soddisfatta di questo percorso che porta la cultura dello sport dentro le nostre scuole. Lo sforzo delle amministrazioni comunali come quella di Bibbiena, nei confronti di questo percorso rappresenta, secondo me, qualcosa di importante. Crediamo nei valori che lo sport è capace di portare nella vita dei ragazzi fin da piccolissimi, valori che parlano di amicizia e solidarietà, di rispetto per la diversità, di accoglienza ed aiuto verso il prossimo”.
Il Progetto Sportgiocando – Giocosport intende fornire un supporto tecnico, attraverso qualificati operatori, per un migliore ed efficace insegnamento dell’Educazione Motoria e Fisica nella Scuola dell’Infanzia e approccio corretto allo Sport nella Scuola Primaria. Il supporto per le scuole per l’infanzia è previsto per una o due ore settimanali per ogni sezione, dal 18 aprile al 30 novembre 2017, secondo quanto stabilito dal dirigente scolastico. La funzione dell’operatore rappresenta, di fatto, un supporto tecnico alle attività curriculari.
Il Coordinamento del percorso, composto da Coni, Miur, rappresentanti delle amministrazioni della provincia, è stato costituito lo scorso 17 Marzo, allo scopo di valutare le richieste delle scuole, raccogliere i fondi dalle amministrazioni, oltre che svolgere funzioni di gestione complessiva.
Nassini commenta ancora questo importante risultato: “Lo sport è un elemento fondamentale per il sano sviluppo dei bambini, tanto da esser stato riconosciuto dalle Nazioni Unite come un diritto fondamentale. Lo sport è un linguaggio universale in grado di colmare i divari e di promuovere i valori fondamentali indispensabili per una pace duratura. Come affermato da Unicef, lo sport è amico dei bambini “e’ un mezzo straordinario per allentare la tensione e favorire il dialogo. Sul campo di gioco le differenze culturali e le priorità politiche scompaiono. I bambini che praticano sport capiscono che si può interagire senza coercizione o sfruttamento”.
COMUNE DI BIBBIENA – Comunicato stampa