“Ci sono temi importanti come quello della scuola, che devono prescindere dalle polemiche politiche. Nessuno ha usato violenza, nessuno ha alzato la voce e nessuno ha buttato fuori Maggini dall’incontro, semplicemente non essendo uno dei genitori convocati, non è stato fatto entrare”. Spiega così De Bari il polverone sollevato dal consigliere di minoranza Maggini, che dopo essere stato escluso da un incontro avvenuto nella sede comunale per parlare delle rette scolastiche, si è rivolto a tutti gli organi di stampa raccontando di essere stato allontanato da un vigile con l’utilizzo della violenza. “L’obiettivo di raccontare una verità lontana dalla realtà – ha continuato De Bari –, evidentemente è quello di macchiare la mia immagine, ma c’erano tanti genitori presenti che hanno assistito a quanto successo, quindi sono sereno. La verità viene sempre a galla e la mia decisione di non farlo partecipare a quell’incontro è stata solo motivata dalla volontà di non trasformare quella riunione in un comizio politico, obiettivo di Maggini che si è presentato al posto della figlia evidentemente a tale scopo”.
Comunicato stampa
Subbiano, 19 aprile 2018