E’ salvo un servizio fondamentale per le famiglie della comunità.
E’ stata inaugurata ieri pomeriggio alle 17 la nuova scuola dell’infanzia di Badia Prataglia precedentemente gestita dalla parrocchia e oggi statalizzata. “Esattamente un anno fa moriva Don Francesco, un punto di riferimento per l’intera comunità di Badia Prataglia e per la gestione dell’asilo – ha dichiarato il sindaco di Poppi Carlo Toni durante la cerimonia di inaugurazione – sono convinto che in questo momento dal cielo sarà felice di vedere che i suoi bambini possono continuare a crescere frequentando l’asilo del paese, e questo grazie al lavoro e all’impegno dell’amministrazione comunale, maggioranza e minoranza, della Regione, della Provincia, del Parco Nazionale, del reparto Carabinieri Biodiversità, della Conferenza Zonale Istruzione, della Curia e della parrocchia di Badia Prataglia”. Al taglio del nastro, oltre al sindaco di Poppi carlo Toni, erano presenti Lucia De Robertis vice presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Rita Giancotti dirigente scolastica IC Poppi; Luca Santini Presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Paola Ciampelli Comandate del reparto carabinieri biodiversità e Remo Ricci presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino. “Ho il piacere di testimoniare l’impegno di tanti soggetti che insieme hanno lavorato per mesi al mantenimento di questa scuola – ha dichiarato la De Robertis – l’idea è quella di mantenere i servizi là dove è più importante che i servizi rimangano vivi, perché se si chiude un asilo a Badia Prataglia i cittadini rimangono senza alternative. I ragazzi devono poter crescere nel loro territorio, respirare l’aria straordinaria di queste foreste”. Dopo la morte, un anno fa, del sacerdote Don Francesco che si occupava della gestione dell’asilo parrocchiale, le istituzioni e la diocesi hanno attivato un percorso che ha portato oggi alla statalizzazione dell’asilo, scongiurandone il rischio chiusura. “Questa è la prima uscita pubblica da quando sono stato nominato nuovamente presidente – ha dichiarato Luca Santini – come Parco abbiamo sempre avuto un occhio di riguardo per i centri abitati dell’area protetta perché è giusto che i cittadini non vivano solo i vincoli ma beneficino anche dei servizi. Mantenere le scuole nelle piccole realtà significa spingere le famiglie a non andarsene, combattendo così lo spopolamento delle aree marginali”. Il presidente dell’Unione dei Comuni, intervenuto durante la cerimonia di inaugurazione, ha dichiarato: “L’Ente che rappresento è vicino alle piccole realtà montane della vallata e anche in questo caso ha sostenuto e appoggiato il percorso che ha portato al mantenimento di un servizio così importante come quello scolastico”. Dopo la benedizione a cura di Don Luca, parroco di Badia Prataglia, e gli interventi delle istituzioni, la cerimonia di inaugurazione si è conclusa con alcuni laboratori per bambini a cura della cooperativa OROS e con un buffet a cura della cooperativa Margherita.
Poppi, 25 ottobre 2019 – Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa