Il Sindaco Vagnoli: “Un’operazione importante per proteggere il nostro territorio, le famiglie, le persone fragili e le scuole. Nessuna obbligatorietà, ma spero in un’alta adesione in un territorio che si è dimostrato grande in questa pandemia”.
Uno screening di massa per salutare al meglio il 2021 e per evitare una terza ondata pandemica nelle scuole. Questo il senso dell’operazione “Scuole Covid free” che ha coinvolto tutto il Casentino e tantissimi volontari.
A Bibbiena l’operazione di screening su circa 1000 persone è stata organizzata in tempi record dopo l’arrivo dei tamponi antigenici rapidi solo due giorni fa.
Il Sindaco parla di “un’operazione mai vista prima dall’inizio della pandemia”.
I test rapidi agli studenti, personale scolastico e insegnanti verranno effettuati nei giorni di lunedì 4 e martedì 5 gennaio 2021 sia per Bibbiena che per Soci.
Per Bibbiena saranno fatti presso il Centro Sociale di Bibbiena Stazione, mentre per Soci presso la Palestra comunale che si trova nella cittadella scolastica del paese.
Il Sindaco Filippo Vagnoli spiega come verranno effettuati e le scelte sulle scuole: “Abbiamo avuto un confronto serrato con la Asl soprattutto per la scelta dei prodotti che sono professionali, sicuri e attendibili. Visto che si tratta di prodotti professionali abbiamo fatto un appello per avere infermieri e medici volontari a cui hanno risposto ben 25 professionisti in pochissime ore e li ringrazio di cuore.
Abbiamo scelto le scuole elementari e medie non casualmente, ma anche supportati dalla Asl con dati e statistiche. Questi ragazzi sono la fascia migliore perché sono la fascia più ampia – coprono otto fasce di età – e sono quelle che sono state più colpite dal covid19 in questi mesi.
Le materne sono state escluse perché sono usciti studi che dimostrano che la trasmissibilità al di sotto dei cinque anni è minore”.
Nel registro elettronico di ogni bambino e ragazzo delle elementari e medie di Bibbiena e Soci i genitori troveranno già il loro turno – ora, giorno e luogo – informativa sul tampone antigenico rapido e una liberatoria che dovrà essere stampata, firmata e presentata ai volontari il giorno del tampone.
Il tampone verrà fatto da medici ed infermieri, mentre verrà processato istantaneamente dagli oltre 40 volontari che hanno aderito all’appello. Ad aiutare ci saranno dei volontari che processeranno il tampone rapido. Se il tampone dovesse risultare negativo le famiglie non saranno contattate.
Se al contrario risultasse positivo il ragazzo e la ragazza verranno presi in carico dalla Asl per effettuare un successivo tampone e procedere con le dovute precauzioni nel caso di una comprovata positività al covid19.
Il Sindaco Vagnoli fa un appello: “Questo screening ovviamente non è obbligatorio, ma credo che una popolazione come quella del Casentino che ha risposto in modo così unito, corale e responsabile agli appelli di questi mesi, non possa non aderire a questo progetto che è stato pensato ed organizzato proprio per proteggere il Casentino e soprattutto consentire alle scuole di lavorare in modo più sereno. Il tutto avrà un senso se le famiglie aderiranno in massa. Faccio dunque appello al senso di responsabilità e di coesione dei miei cittadini, dicendo loro che il test è sicuro, non arreca disagi ai ragazzi è serio e fatto da professionisti”.
Il Sindaco lascia l’ultima parola per un ringraziamento: “Ringrazio tutti i 25 infermieri e medici che hanno aderito, gli oltre 40 volontari, la Giunta e tutti i collaboratori, tutti i miei uffici, le scuole e i dirigenti e tutti coloro che hanno collaborato in questi giorni così intensi ad organizzare questa operazione”.