Percorso studiato per una partecpazione aperta anche ai disabili
Mancano pochi giorni e tutto è pronto per il secondo Hunter & Field “ArcheoArchery” Città di Stia. I preparativi fervono e le piazzole sono tutte allestite. Gli arcieri di Palagio Fiorentino, società sportiva locale, hanno predisposto un percorso molto particolare e suggestivo. “Si tira dentro il Castello del Palagio, nel Museo della lana e nel Parco del vento” si legge nella pagina FB degli arcieri altocasentinesi. “Persino dentro il Teatro Comunale, sotto lo sguardo vigile dei costumi del famoso carnevale di Stia”. La gara si svolgerà domenica 13 maggio a partire dalle ore 9 e consiste praticamente in un percorso con vari bersagli, collocati appunto in angoli e scorsi suggestivi del centro storico di Stia: la piazza Tanucci, il museo dell’arte della lana, il castello e il parco del Palagio Fiorentino, il teatro comunale.
L’affascinante disciplina del tiro con l’arco incontra il concetto di trekking urbano, con una particolarità: il percorso è tutto accessibile anche ai disabili, che spesso anche a livello agonistico proprio in questa disciplina – che richiede soprattutto sangue freddo ed elevate capacità di concentrazione – riescono a primeggiare. La definizione Hunter & Field significa che gli arcieri tirano al bersaglio da distanze variabili non conosciute, in questo caso assecondando i percorsi di trekking urbano voluti anche dall’Amministrazione Comunale.
L’appuntamento, che fa parte del calendario federale Fitarco, è organizzato dalla Compagnia degli Arcieri di Palagio Fiorentino, con il Patrocinio del Comune di Pratovecchio Stia e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Cammpigna, nonché la collaborazione della Fondazione Giuseppe Lombard, dell’associazione turistica Pro Stia e di Tessilnova, azienda produttrice di abbigliamento in panno Casentino che opera in un’ala dell’antico lanificio.
“Insomma noi siamo pronti”, concludono gli arcieri di Palagio Fiorentino, “Ora la parola passi agli arcieri e alle loro frecce”.
Comunicato stampa
Poppi, 09 maggio 2018