Una cinta muraria con quattro torrette agli angoli e un’articolata serie di vani interni dei quali si conservano in alzato le strutture in pietra con soglie e stipiti delle relative aperture, mentre al centro svetta, bellissima, la Torre di Belfiore. È questo il risultato delle indagini di archeologia preventiva condotte proprio in occasione dei lavori di consolidamento e valorizzazione della torre stessa, ubicata nel territorio del Comune di Capolona. Un intervento importante che ha consentito di mettere in luce parte dell’omonimo castello, finora conosciuto solo attraverso documenti d’archivio, del quale erano visibili allo stato di rudere una torre, un paramento murario e una torretta angolare.