La seconda edizione di “52010 Art Festival” è terminata con il coinvolgimento di artisti di fama internazionale.
Il piccolo paese alle porte del Casentino è diventato un museo a cielo aperto di opere quali murales e graffiti.
CAPOLONA (AR) – Tre opere di street art hanno arricchito il territorio comunale di Capolona. La seconda edizione di “52010 Art Festival” è giunta all’epilogo con il coinvolgimento di artisti di fama internazionale che, con la loro creatività, hanno contribuito a rendere il piccolo paese alle porte del Casentino un museo a cielo aperto di opere quali murales e graffiti. Il progetto è stato condotto dall’associazione culturale Noidellescarpediverse con il coordinamento di Matteo Bidini e il sostegno del Comune di Capolona, con finanziamento da bando della Regione Toscana, ed è stato motivato dalla duplice volontà di sensibilizzare verso le nuove forme di espressione artistica e di utilizzare l’arte urbana per andare a valorizzare strade, edifici e spazi pubblici.
Un’opera di forte impatto è stata realizzata all’uscita stradale di Capolona Sud dal graffiti artist Reser insieme a due giovani writer aretini che hanno mixato stili, colori, lettere, effetti e font per trasformare il sottopassaggio della statale in un nuovo biglietto da visita per l’ingresso nel paese. Un secondo intervento è stato realizzato sulla parete esterna della Pro Loco Il Ponte dove ora campeggia un murales firmato da uno degli autori di spicco dell’astrattismo italiano, Corn79, mentre la terza e ultima opera pittorica a cura di Mr. Fijodor e Mach505 ha permesso di donare una rinnovata identità artistica al sottopassaggio della stazione con il coinvolgimento anche di alcuni giovani alunni della scuola media di Capolona. «Il percorso della seconda edizione di “52010 Art Festival” è terminato – spiega Samuele Boncompagni dell’associazione culturale Noidellescarpediverse, – e ha lasciato a Capolona una preziosa eredità artistica. Ringraziamo l’assessore Gianluca Norcini e l’amministrazione comunale per aver creduto in questo progetto che rappresenta un’occasione per valorizzare i luoghi urbani attraverso forme espressive all’avanguardia, con un percorso in linea con la mission della nostra associazione di promuovere lo sviluppo dell’arte nelle sue diverse forme».