Tutto pronto per l’inaugurazione della nuova scuola per l’infanzia di Soci

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Vagnoli: “Il sogno di una cittadella dell’istruzione a Soci è stato realizzato. Intitoleremo la cittadella al compianto maestro Franco Niccolini”


Soci (AR) – Sabato 30 marzo alle 9,30 con partenza dalla piazza principale del paese di Soci, si terrà l’inaugurazione della nuova scuola materna del paese completata anche con gli arredi interni.

Il Sindaco Filippo Vagnoli commenta: “La popolazione di Soci ha da oggi a disposizione una cittadella scolastica nella quale sono presenti tutti i gradi di scuola fino alle scuole medie e la palestra. Un momento storico per il paese che solo qualche hanno fa non potevamo neppure immaginare. Ringrazio che mi ha preceduto, ovvero Daniele Bernardini, che a suo tempo aveva pensato a questo progetto, ovvero avere tutte le scuole in un unico luogo. Grazie a tutte le persone che hanno lavorato, agli uffici comunali, alla mia squadra”.

La nuova scuola è stata costruita grazie ad un investimento di 2 milioni 300 mila euro ottenuti da fondi ministeriali dedicati alla costruzione di nuovi immobili scolastici e grazie ad un’attenta programmazione che caratterizza ormai da anni il modo di lavorare degli uffici tecnici del comune di Bibbiena per ottenere finanziamenti. La nuova scuola dell’Infanzia di Soci è una scuola assolutamente unica e innovativa per tanti motivi. Oltre a essere una struttura in classe energetica elevata e quindi rispettosa dell’ambiente e del futuro, completamente autosufficiente e a impatto zero, è composta da 5 super aule completamente autosufficienti. Queste aule sono dotate di spazi educativi e ricreativi, di servizi igienici e magazzino materiali. Sarà organizzato un resede esterno molto ampio per tutti. Gli arredi sono stati studiati sia dal punto di vista architettonico che da quello educativo. Si tratta di arredi interattivi di ultima generazione che consentiranno di impostare una didattica molto avanzata.

Ogni aula della scuola è una micro scuola con tutte le comodità e gli spazi adeguati per attività dei gruppi ovvero spazi educativi, bagni e spazi ricreativi. La luce è un’altra caratteristica che lega questi micro mondi super attrezzati, così come l’amplissima hall.

Il Vice Sindaco Matteo Caporali commenta: “Un momento davvero importante per il paese di Soci e per il nostro territorio. Avere una nuova scuola ci permette di offrire alla popolazione un nuovo servizio di alto livello legato, tra le altre cose, a tutte le altre attività didattiche. L’impegno per arrivare oggi alla consegna dell’immobile a maestre, personale scolastico ma soprattutto ai bambini, è stato massimo. La programmazione e la progettazione per l’intercettazione dei fondi rappresenta un nostro nuovo modo di organizzare il lavoro interno che in questi cinque anni ci ha dato grandi soddisfazioni ma soprattutto l’opportunità di investire tantissimo su tutto il territorio”.

La nuova scuola sarà chiamata “Laboriamo”.

La Cittadella scolastica di Soci, su indicazione e richiesta di molti cittadini, sarà ufficialmente dedicata al compianto Maestro e Direttore scolastico Franco Niccolini.

La sua storia è un esempio di forza e determinazione che, nel tempo, ha ispirato tanti sociani e tanti casentinesi.

Franco Niccolini è nato a Soci il 2 marzo 1923, da padre carabiniere e madre operaia del Lanificio; a soli due anni rimase orfano del padre, morto in seguito ad un a ferita riportata in guerra.
Conseguito il diploma Magistrale come autodidatta, ha lavorato nella Scuola per più di quarant’anni, prima come Maestro Elementare del suo paese, poi come Direttore Didattico.

Durante gli anni sessanta ha promosso in varie località del Casentino l’istituzione di corsi serali per studenti lavoratori sprovvisti di licenza elementare.
Per diversi anni ha tenuto aperta la Biblioteca della Scuola elementare di Soci nelle ore pomeridiane per invogliare i giovani del paese alla lettura, tenuto corsi di dopo scuola frequentati dai ragazzi in procinto di iscriversi alla scuola media.
Con il suo lavoro, i suoi studi e le sue pubblicazioni ha contribuito a divulgare tra i giovani insieme all’istruzione, l’amore per la propria terra. La passione e l’attaccamento alla sua amata Terra, lo hanno portato a pubblicare numerosi studi di interesse locale. Nel 1968 ha fondato la Sezione del Gruppo donatori di sangue Fratres di Soci di cui è stato Segretario per dieci anni.
E’ stato corrispondente della Nazione di Firenze e di altri periodici per quarant’anni, in qualità di Giornalista pubblicista.
Franco Niccolini è morto a 84 anni il 29 luglio 2007, dopo aver trascorso tutta la sua vita nel suo paese, tra la sua gente. I suoi figli sono Miriam e Federico e i suoi amati quattro nipoti, Niccolò e Francesco, Eleonora e Duccio.

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