Continua senza sosta la riorganizzazione dell’Unione dei Comuni del Casentino. Ricci e Tellini al lavoro: dopo la suddivisione della municipale, ora tocca alla forestazione.
C’è apertura al dialogo tra l’ente e i comuni di Bibbiena e Pratovecchio Stia, l’ipotesi di un ritorno ad un Casentino unito nella gestione dei principali servizi, è sempre più vicina ma serve una riorganizzazione e su questo sembrano essere tutti d’accordo. “La gestione associata e in ambiti omogenei dei principali servizi, è l’unica soluzione possibile per lo sviluppo futuro del Casentino, oggi sarebbe impensabile per i comuni più piccoli tornare a gestire servizi complessi e importanti come il sociale o la sicurezza” ha spiegato il vice presidente dell’Unione con delega alla forestazione Giampaolo Tellini, che dopo aver dato il via alla suddivisione della municipale, sta lavorando alla riorganizzazione della forestale. “Il trasloco degli uffici della polizia è in corso – ha continuato Tellini – un gruppo di vigili sarà trasferito con il vice comandante al Corsalone al fine di garantire una maggiore presenza degli agenti nel territorio e di migliorare quindi il servizio. A settembre il nuovo progetto prenderà vita, intanto stiamo lavorando senza sosta ad una riorganizzazione della forestale. Pezzo dopo pezzo, l’Ente sarà trasformato per arrivare ad essere più snello, più efficiente, più vicino ai reali bisogno della gente, ma anche con spese ridotte”. Nei prossimi giorni il nuovo progetto a cui il presidente Lorenzo Remo Ricci e il vice Giampaolo Tellini stanno lavorando, sarà messo nero su bianco e portato in giunta per la delibera, dopo di che diventerà realtà segnando una svolta in previsione futura.
Poppi, 2 agosto 2019
Unione dei Comuni Montani del Casentino