IL MATTARELLO DI PONTE A POPPI DONA UNA CENA (QUANDO SARA’ POSSIBILE) A BASE DI PASTA FRESCA FATTA A MANO A TUTTI GLI OPERATORI DEL DISTRETTO SANITARIO DEL CASENTINO.
Questa mattina la consegna della promessa-dono
Un gesto di solidarietà per dire grazie a tutti gli operatori del Distretto sanitario del Casentino, per ciò che hanno fatto e stanno facendo a fianco delle famiglie del Casentino.
Matteo Goretti e Donatella Corazzesi della piccola realtà poppese de Il Mattarello, hanno portato questa mattina agli operatori del Distretto, una sorta di promessa dono a tutti gli operatori sanitari. Il dono, ovvero una cena preparata da Donatella e Matteo, verrà fatto concretamente non appena ci saranno le possibilità. Questo il commento di Matteo: “Per noi che lavoriamo sul territorio la comunità è tutto. Per questo da tempo volevamo ringraziare gli operatori del Distretto per l’impegno, la professionalità e la costanza che hanno dimostrato nel prendersi cura di tutti noi durante la pandemia. Questo è il momento migliore dell’anno per fare un regalo, anche se nessun regalo del mondo potrà mai ricompensare tutti loro per gli sforzi che fanno per garantire e difendere la nostra salute. Non appena la situazione lo permetterà sarà per noi un onore averli nostri ospiti in una struttura ricettiva con la quale collaboriamo, offrendo loro quello che sappiamo fare meglio, ovvero cucinare”.
Donatella è una delle cittadine casentinesi che hanno sperimentato sulla propria pelle le conseguenze psicologiche e fisiche del covid19: “Il covid19 non è una passeggiata. Le conseguenze fisiche ma soprattutto psicologiche che lascia sono pesanti. L’esperienza di vivere isolati da tutto e da tutti, la situazione che si crea in famiglia, il lento recupero, sono qualcosa di molto particolare e durissimo. In tutto questo sono stata aiutata moltissimo dagli operatori del Distretto, sempre presenti, sempre attivi. Anche per questo mi sono sentita in dovere di fare qualcosa per loro”.
Il Mattarello è una piccola impresa familiare con sede a Poppi, che produce e vende pasta fresca fatta a mano e che nel tempo ha saputo crescere in profondità e qualità. Matteo ha aiutato l’impresa creata dalla mamma, con ulteriori capacità, acquisite con lo studio e un’attenzione anche ad altri ambiti e servizi.
Oggi sono un duo che fa meraviglie, partecipando con slancio a progetti di comunità e si spinge anche a fare del loro lavoro un modo per promuovere la cucina tradizionale in modo creativo. Matteo, per esempio, ha realizzato un progetto con un noto fotografo (che si può vedere anche sul suo profilo Instagram) dove ha riprodotto i capolavori dell’arte del Novecento attraverso dei piatti con la pasta fresca.
C. Stampa