Un fine settimana sulle due ruote, nato nella cornice dei Contratti di Fiume e dedicato al monitoraggio dello stato di salute e di attuazione dell’importante infrastruttura green
Ciclisti per passione…. ma non solo!
Il week end sulle due ruote, attraverso il comprensorio Alto Valdarno, oltre ad essere una ciclo-escursione piacevole, è il “termometro” per “misurare” lo stato di salute e il livello di “crescita” della ciclopista dell’Arno.
L’iniziativa organizzata da Fiab Arezzo, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, come primo obiettivo ha proprio il check up dell’importante infrastruttura green che, una volta completata, collegherà il Casentino a Pisa, dove il fiume si tuffa nel mare.
“Anche quest’anno organizziamo la verifica annuale per tenere d’occhio lo sviluppo dell’arteria riservata agli appassionati del pedale”, spiegano dalla sezione aretina della Federazione Italiana Ambiente Bicicletta, impegnata nel ciclo-monitoraggio dei tratti che ricadono all’interno del comprensorio Alto Valdarno e interessati dai contratti di fiume promossi dal Consorzio di Bonifica.
“I percorsi partecipativi Casentino H2O, Abbraccio d’Arno e Acque d’Arno si pongono l’obiettivo di valorizzare il territorio e con esso gli strumenti, come la ciclopista, che servono per conoscerlo, percorrerlo, amarlo”, aggiunge la Presidente del Consorzio Serena Stefani, presentando l’iniziativa. “Per questo ogni anno partecipiamo al ciclo-monitoraggio”.
Sarà lei insieme al Presidente di Fiab Arezzo, Enrico Valentini, il 25 giugno, ad inaugurare la bici-staffetta 2023. L’appuntamento è alle ore 09.15 alla stazione ferroviaria di Stia. Chi vuole può raggiungerla in treno partendo da Arezzo con la linea TFT diretta in Casentino. Da qui si snoda un percorso lungo 50 km che tocca Macee, Bibbiena, Rassina, Capolona, dove si consumerà il pranzo al sacco, prima del rientro.
Domenica 26 giugno è in programma un percorso di altri 60 km. La bici-escursione parte da Arezzo alle 09.00, si dirige a Ponte Buriano, prosegue per Ponticino. Raggiunge Montevarchi, prosegue per Figline Valdarno, dove è previsto il pranzo al sacco, e si conclude ad Incisa Valdarno. Una volta completata la verifica, saranno resi noti i risultati del check up: “nei” storici, nuove criticità, miglioramenti registrati e tanto altro ancora saranno descritti con cura da Fiab e Consorzio, in modo da offrire un quadro completo e preciso della percorribilità attuale del tracciato.