Amarezza
Quanta amarezza a veder quella folla,
triste e stupida, a osannare “un inutile Dio”.
Quanta amarezza essere ciechi e sordi,
e completamente assuefatti dal menefreghismo.
Guardar quella massa di stupida gente esultare,
dimenticando quello che è stato,
quello che è.
Trovo già disumano non pensare a coloro che vivono,
ma scordare chi è morto,
è addirittura doloroso e meschino,
di quella miseria che spesso è attribuibile
all’essere umano.
Quanta amarezza a veder quella folla,
a saltare, a ridere, a gioire…
potevano farlo, certo che potevano farlo,
nel rispetto del mondo, però.
Lavoriamo ore, e giorni, e poi mesi in condizioni difficili,
e c’è chi ancora nemmeno lavora,
a chi ancora non è consentito, nemmeno in condizioni difficili.
Provo una gran tenerezza per queste teste poco pensanti,
ma ancor di più, per quei cuori aspri e vuoti.
Quanta amarezza a veder quella folla!