Un pensiero al giorno: “Finalmente sono insieme”

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Finalmente sono insieme

Una nascita può risultare sconvolgente quando non può esser vissuta,

pur rimanendo comunque meravigliosa.

E tu piccolo amore che sei nato da solo, con la tua mamma che aveva il pensiero

del tuo fratellone e del tuo babbo, a cui è stato impedito di assistere al tuo arrivo.

Quanto dolore in questa tua storia piccino,

quanta rinuncia.

Ma adesso sei lì, nella tua casa a godere del tuo fratellone,

e di tutte quelle coccole e attenzioni che non hai potuto avere

quando era il tuo “inizio”.

Ora riprenditi tutto piccino, perché ne hai il sacrosanto diritto,

ora niente potrà impedire il fatto che tu cresca circondato dai tuoi

e che tu possa respirare l’essenza della famiglia,

quella tua famiglia che ti ha agognato,

e che invece, per forza maggiore, ha dovuto aspettare del tempo…

Un lunghissimo tempo crudele, così come è crudele la circostanza di questi giorni!

Federico Donati ci tiene, insieme alla moglie Elisa a ringraziare il personale dell’ospedale San Donato di Arezzo, il quale si è mostrato comprensivo e attento alla loro particolare situazione. Tutti si sono comportati immensamente bene con questa giovane madre, che ha scoperto di essere positiva al Covid 19 pochi minuti prima di entrare in sala parto, motivo per cui è stato indispensabile l’immediato isolamento. E’ stato lo stesso anche per il marito, risultato positivo anche lui in quei minuti antecedenti al parto, e che per questo non ha potuto assistere ma bensì mettersi immediatamente in quarantena con l’altro bambino di appena tre anni, positivo anche lui.

In particolare, Elisa e Federico vogliono mandare un abbraccio alla dottoressa Letizia Magi, che oltre a manifestare di essere un ottimo medico, è riuscita a stare vicino alla giovane donna partoriente in una maniera assolutamente efficace e premurosa. Sicuramente per questa famiglia sono stati giorni quanto meno pesanti, ma la dimostrazione d’affetto non è stata meno!

Questo è il caso di dire: “Tutto è bene quel che finisce bene”!

 

 

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Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

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