Il verso dei pavoni
Mi arrivava nitido il canto dei pavoni,
il vento me lo donava, come fossero lì,
vicino a me.
Li immaginavo vestiti dei loro colori brillanti,
quasi argentati, sotto il sole di maggio.
Fieri e pieni di sé, intenti a fare la ruota
e a donarla agli occhi che li stavan guardando.
Nella mia mente,
erano belli da provare emozione,
da farmi venire un nodo alla gola.
Il pavone fa mostra di sé,
e anche tante persone lo fanno,
ma non hanno gli stessi colori,
loro non luccicano al sole, anzi,
quando provano a fare la ruota,
diventano miseramente opachi
e inutili…
Grazie Nadia Nanni per avermi donato la tua immaginazione…