La passerella sul ponte
Se cammini sospeso sulla passerella e guardi di sotto,
puoi ammirare piccoli vortici d’acqua,
piccoli sussulti causati dai sassi, che giocan tra loro.
Chissà cosa andranno a bagnare ti chiedi,
chissà quanti sguardi si poseran su di loro,
e chissà quanti bimbi vorrebbero andarci a giocare.
Da un lato della passerella sfrecciano auto che vanno,
ignare dei giochi là sotto.
Qualche viso si sporge dal finestrino per riempire lo sguardo
guardando giù in basso, ma rimane deluso perché non arriva a vedere.
Quello specchio d’acqua di un colore terroso, oggi è più grosso
perché piogge importanti, lo hanno reso più pieno.
Il suo rumore è efficace e ti induce a pensare,
mentre inevitabilmente ritorni bambino,
quando ancora ti ci potevi bagnare.