Un pensiero al giorno: “Le stelle cadenti”

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Foto di RENE RAUSCHENBERGER da Pixabay

Le stelle cadenti

Stare col naso all’insù a cercare un lumicino che cade,

perché una stella che cade

ti permettere di esprimere un desiderio.

Allora cerchi e cerchi in quella trapunta di cielo,

e speri di assistere a quel fenomeno che sa di magia.

Ogni innamorato se ne sta col naso all’insù

per poter desiderare quel qualcosa che serve,

ma soprattutto le stelle cadenti ti permettono di sognare,

e sognare fa bene al cuore, all’anima.

C’è una notte dell’anno in cui le stelle cadono di più,

chissà, forse soltanto perché gli uomini ci guardano,

finalmente.

E allora, teniamoci quella notte,

perché una notte che sa di magia, ci fa stare bene.

Immaginiamo amanti abbracciati,

bocche trepidanti e occhi sognanti…

la vera magia sta proprio in questo, oltre che…

in una stella che cade!

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Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

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