Un pensiero al giorno: “Non è soltanto un ponte”

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Non è soltanto un ponte

Passare sul ponte Morandi non è più la solita cosa.

Quando ti trovi nei pressi, già respiri tristezza,

ti “cali” in un silenzio assoluto

denso di angoscia e di immedesimazione.

Percorrere quei metri che attraversano una delle più belle città

del nostro paese,

non è più affascinante, ma amaro,

un qualcosa di amaro che ti attanaglia la gola.

C’era il sole ieri sul ponte Morandi,

un sole che per qualcuno non brillerà più.

Ho guardato le case che sono poste lì sopra, verso la fine

e mi sono sembrate come testimoni inermi

anche loro più tristi, più spente…

Non è più la stessa cosa passare sul ponte Morandi

possono farlo anche d’oro, possono curarlo all’infinito,

ma su di lui resterà sempre la “macchia”

della noncuranza, ed è una “macchia”

che restituisce rabbia e dolore infiniti.

Non sarà più il solito ponte!

A tutte quelle famiglie che hanno perso un caro in quella circostanza

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Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

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