Sei andata via
Sei andata via, ma sei rimasta con noi,
perché non se ne va facilmente
chi c’è sempre stato.
Ci hai impartito la vita con serietà,
ammorbidendola con tanti abbracci, tanti accorgimenti,
tu, che anche se stavi voltata all’indietro,
riuscivi a guardarci e a vederci.
Non ti sei persa niente di noi
e ci hai accompagnato fino alla fine,
fino a che il tuo ciclo di vita si è concluso con quella dignità,
che ti rendeva forte,
quella dignità che ha intriso tutta la tua esistenza.
Hai sempre detto la tua, talvolta con forza e determinazione,
ma non hai mai perso di vista i sentimenti,
e quell’amore struggente che provavi per noi.
Quando pronunciavi i nostri nomi,
gli occhi diventavano fessure di luna,
scintillanti e fieri.
Allora, alzavi un tantino la testa
con quell’ardire dell’essere madre.
E che madre sei stata; bella, colorata, presente,
attenta e immensamente innamorata… di noi, della vita.
Oggi, quando vedremo passare una donna camminare dritta
e guardare tranquilla davanti a sé, ci tornerai alla mente,
perché in fondo tu questo eri, ed eri questo perché sapevi che dietro
c’eravamo noi, proprio come quando da piccoli
alla domenica mattina, ci preparavi con cura e poi ti riempivi
di tutta quella bellezza che ci attribuivi.
Ecco mamma, oggi noi siamo grandi,
ma ovunque sei adesso, continua a voltarti che ci troverai lì…
proprio dietro di te!
A Graziella Bonechi Bonetti e ai suoi ragazzi