Serenata dolorosa
Quanto amore in quelle note vibrate,
donate da fuori il reparto,
in cui la sua metà lottava tra la vita e la morte.
Lui, aveva trovato il modo di starle vicino,
un modo fatto di musica, fatto di suono.
Teneva alta la testa quell’uomo
e guardava verso quella finestra, che custodiva il suo amore,
guardava su in alto, e continuava a suonare.
Era l’unico modo che aveva
per non lasciarla da sola,
per dirle che c’era, che le era vicino,
per raccontarle che la loro storia
aveva avuto un senso importante…
un senso di vita.