Sul Trasimeno
Ti davi un gran daffare con quella tua tenda,
la stessa che nell’anno prima
ti aveva accolta felice con lui.
Ti davi un gran bel daffare, mentre cercavi di metterla su
di far stare in piedi ciò che tu amavi e che odiavi
perché ti portava ad assaporare ricordi,
ricordi che devono esserci, ma che facevano male
di un dolore che brucia e che offusca i giorni a venire.
Mi apparivi grintosa, con la voglia di farcela
ma i tuoi occhi non riuscivano a trattenere la rabbia
quella rabbia dettata dal dolore, dall’angoscia,
dalla mancanza.
Poi sei riuscita a metterla in piedi, quella tua tenda
ed era bello vedertici muovere dentro
anche se non ti nego,
che la tenerezza talvolta prevaleva su tutto
e anche i miei occhi, si bagnavan di pianto!
A Cristina