Tic, Tic, Tic, Tic…
Fermati ti prego, non sono ancora pronta a sapere.
Tic, tic, tic, aspetta, ancora un attimo
non sono pronta a sentir la sentenza,
ciò che devi dirmi fa male
ciò che devi dirmi, mi racconta ciò che non voglio udire.
Tic, tic, fermati tempo ti prego, lasciami ancora sognare
che niente è cambiato
e che domani udirò ancora la sua voce.
Tic, tic, tic, tic, spalanco gli occhi e guardo verso il vetro
e al di là di lui, si prepara un giorno nuovo.
Mi porto alla finestra e guardo fuori
e lassù, dove la notte lascia il posto alla luce
brilla una stella, l’ultima che deve ancora andare a dormire…
Allora capisco che ci sei!