Un pensiero al giorno: “Un gioco da brivido”

0
134
Foto di Bessi da Pixabay

Un gioco da brivido

Fra tanti giochi che una volta facevamo

quando ancora per giocare avevamo poco o niente,

ricordo quello della bottiglia.

Consisteva nel farla girare, mentre noi ragazzini

stavamo posti in cerchio, seduti o in ginocchio per terra.

Valeva quando la bottiglia si fermava con il collo rivolto verso uno di noi

e allora quel qualcuno doveva fare o dire qualcosa a qualcun’altro.

Ricordo quel giorno che la bottiglia si è fermata davanti a lui,

quel ragazzino che mi faceva tremare quando ero piccola,

colui che faceva andare a mille il mio cuore.

Dovevo dargli un bacino in quell’occasione

ed ero felice di questo, ma la vergogna era tanta davvero.

Rammento che mentre mi avvicinavo a lui coglievo nel suo sguardo

Il mio stesso entusiasmo, entusiasmo che mi lasciava turbata non poco.

Fu così, che grazie ad un gioco semplice, un gioco fatto di nulla

potei scoprire che anche lui aveva un debole per me.

Non potrò mai scordare il calore della sua guancia

e subito dopo il bacino, e neanche il colore del suo volto,

che divenne di un rosso porpora!

A lui, che sa chi è!

Previous articleDal 12 ottobre l’accesso dei visitatori all’ospedale è consentito solo con Green Pass
Next articleTruffe online crescono, anche in Toscana
Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here