Un pensiero ogni tanto: “Fuochi d’artificio”

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Foto di Moshe Harosh da Pixabay

Fuochi d’artificio

Certo che il cielo è più bello quando si colora,

quando frammenti brillanti esplodono illuminando la notte

e le feste si vestan di bello.

Da sempre i fuochi artificiali ci tengan col naso all’insù

ammirati e totalmente rapiti da indicibile magia.

A pensarci bene però, non so quanto ne valga la pena.

I fuochi artificiali hanno prezzi importanti e la loro bellezza

si esaurisce in pochi minuti,

ma soprattutto, alcuni animali e nella fattispecie gli uccelli

soffrono in maniera indicibile perdendo l’orientamento,

e impazziscono di dolore e paura.

Anche i nostri animali domestici soffrono di questo fenomeno,

ed in molti scappano perdendosi,

e spesso… non tornano più!

Ora mi chiedo, soprattutto pensando al nostro bel Casentino

che affoga dentro ad un meraviglioso parco Nazionale,

che dovremo tenere il naso all’insù per guardare le stelle

e respirare la nostra aria pulita, spifferata dagli alberi,

e gioire dell’occhiolino che ci strizza la luna,

e per quanto riguarda le feste,

non saran meno feste senza quegli inutili botti!

A Marilena che mi ha fatto riflettere…

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Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

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