Un pensiero ogni tanto: “Gesti e azioni che danno speranza”

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Foto di Kalibrado da Pixabay

Gesti e azioni che danno speranza

 

Può capitare che vai di corsa

e che lasci il borsello sopra alla macchina,

al distributore.

Può capitare che parti sovrappensiero

e che lo dimentichi lì.

Può capitare che arrivi al lavoro e che il tuo cuore si ferma

quando prendi coscienza di esser partito col borsello lì sopra.

Allora ti muovi veloce, chiami e fai bloccare le tessere,

ma soprattutto prendi coscienza che dentro a quei dieci centimetri quadrati

c’è molto di te, c’è tutto quello che ti identifica, e il cuore batte fino ad arrivare al cervello.

Può capitare anche che il telefono squilla e che una voce di donna ti dice che hanno ritrovato il borsello e che alla sera incontrerai colui che lo ha raccolto e che ha deciso di restituirlo.

Allora vi date appuntamento; occhi umidi guardano altri occhi mai visti

e le mani s’intrecciano perché voglian dir grazie…

E pensare che l’uomo che ha ritrovato il borsello, avrebbe potuto prendere i soldi

e gettare quel colorato contenitore di schede e foglietti,

avrebbe potuto essere indifferente, anche perché è un uomo che ha subito un grande dolore nella sua vita, ma lui non l’ha fatto, la sua coscienza è andata oltre, e il bene ha vinto!

E io vi voglio dir grazie Stefania e Francesco, perché questa piccola, grande storia ci rende speranza.

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Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

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