Un pensiero ogni tanto: “La macchina bianca”

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Foto di Anna da Pixabay

La macchina bianca

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La macchina bianca scivolava tranquilla in un giorno qualunque;

-mamma, all’asilo è arrivato un bambino nuovo, è abbronzato abbronzato, più di me nei giorni del mare.

Mi sa che la sua mamma non gli ha mai messo quella cremina magica che non fa scottare la pelle… –

-È possibile amore, ma tu osservalo bene perché oltre la pelle è proprio uguale a te. –

-È proprio vero mamma, perché quando mi ha abbracciato perché gli ho dato un pezzettino di schiacciatina, ho sentito battere il suo cuore e andava d’accordo col mio! –

La macchina bianca ora scivola via con all’interno una grande speranza…

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Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

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