-Nonna nonna, vorrei trovare delle grosse conchiglie! –
-Tesoro, purtroppo non ci sono grosse conchiglie su questa spiaggia, domani mattina proveremo a spostarci più avanti, così magari ne troveremo di più belle. –
La bimba abbassò lo sguardo, per una volta la nonna l’aveva delusa, i suoi poteri erano venuti a mancare e la bimba cominciava a rendersi conto che quel mito di donna non era propriamente magica, come l’aveva sempre pensata.
Poi, una voce dall’ombrellone accanto si alzò lieve sotto il sole di agosto, e disse:
-Ciao piccolina, ho ascoltato le tue richieste fatte alla nonna e avevo pensato di farti un dono. Ecco, queste sono tre grosse conchiglie che ho trovato stamani laggiù in fondo in fondo, dove spariscano gli ombrelloni e la spiaggia diventa tutt’uno col mare. –
Il viso paffuto della bimba si fece acceso e tornò la magia, quella magia sottile che le persone se vogliono sanno avere, sanno dare. Subito dopo anche la nonna riacquistò la sua magia, semplicemente dicendo che quelle conchiglie rappresentavano proprio loro tre: il nonno, la nonna e la bimba! Ora son lì le tre conchiglie, hanno preso dimora nel camper di quei due nonni e fanno da porta fortuna, e sotto ognuna di loro c’è un nome e una data, quella che ha permesso loro d’incontrare una tata un po’ magica.
Grazie Chiara, grazie di cuore!