Notizie che piegano
In questi giorni ciò che ci arriva è terribile,
i TG di qualsiasi rete ci inondano di dolore,
un dolore che possiamo soltanto PROVARE ad immaginare,
ma di certo siamo lontanissimi dalla tetra realtà.
Sicuramente non dobbiamo voltare la testa e rimanere ben informati,
ma altrettanto dobbiamo cercare di non rimanere “piegati” da ciò che vediamo
e sentiamo…
L’impotenza di questo periodo ci rende flaccidi, disorientati
e il terrore di sentire la guerra vicina, ci fa vacillare.
E ci troviamo qui, a cercare di portare avanti il nostro tenore di vita,
ma alla sera, quando chiudiamo le porte, avvertiamo un senso di irrequietezza,
di smarrimento, di paura assoluta, e allora il nostro sguardo corre
alle camere dei nostri figli, coloro che più vorremmo proteggere,
per cui, inevitabilmente il pensiero corre da quei bambini, quei ragazzi
che non son nostri figli, ma che sono figli anche nostri,
e nello stomaco proviamo una fitta di dolore intenso, assoluto, prepotente,
e immaginiamo braccia di madri e di padri che inesorabilmente devono lasciar andare quei
pezzi di vita che fan parte di loro, che son loro stessi…
e ne rimaniamo “piegati”.