Un pensiero ogni tanto: “OH PARTIGIANO”

0
437

OH PARTIGIANO

Tempo di ascolto dell’articolo 1’54”

SEI SEMPRE SOTTO L’OMBRA DEL BEL FIOR, MIO PARTIGIANO

SEI SEMPRE PER LA MANO DELLA BELLA.

OH PARTIGIAN CHE TI FACEVI PORTAVOCE DELLA PACE,

CHE RITORNAVI QUANDO LE LENZUOLA SVENTOLAVAN DEL BIANCORE

E ACCENDEVI FUOCHI A RACCONTAR CHE C’ERI.

OH PARTIGIANO, CHE SOFFRIVI DELLA FAME

E IL GEL DEL VENTO TRAPASSAVA IL TUO BEL VISO,

MENTRE LACRIME ASPRE LAVAVANO QUEGLI OCCHI CHE FIN TROPPO AVEAN GUARDATO,

CHE FIN TROPPO ERANO COLMI DEL VEDERE.

TE NE STAVI LASSU’ N’VETTA A QUEI MONTI, RESTANDO VIVO NEL RICORDO

DI COLOR CHE AVEI LASCIATO.

E ATTRAVERSAVI NOTTI BUIE E PURE INSONNI

RESTANDO ALL’ERTA COME SA FA NA’ “FIERA”,

MENTRE RIASSAPORAVI VOCI DI CHI TANTO AVEI NEL CUORE.

OH PARTIGIANO

CHE GIU’ AL PAESE TUO C’ERA LA MAMMA,

E CHE SORELLE PIU’ PICCINE ERAN RIMASTE SENZA TE,

SENZA LA GUIDA E L’ATTENZIONE DI UN FRATELLO,

VISTO CHE IL PADRE TROPPO PRIMA ERA PARTITO!

QUANTO ORRORE AVEVI ACCUMULATO NELLA TESTA,

QUANTI PENSIERI TI FACEVAN COMPAGNIA.

E LA PAURA CHE LI SOVRASTAVA TUTTI E CHE INDURIVA I LINEAMENTI DEL TUO VOLTO.

OH PARTIGIANO, PER ME È LASSU’ CHE SEI RIMASTO

E SE SEI SCESO È PER GUARDARE GRANDE SCEMPIO.

IO È IN QUEL MONTE CHE TI IMMAGINO VIVENDO

DOVE HAI DATO LA TUA VITA ANCHE PER ME,

E ANCORA OGGI QUANDO SVENTOLA IL TRICOLORE,

DEPONGO IL FIOR CHE APPARTENEVA A TE!

Previous articlePremio Internazionale di Poesia ‘San Valentino’: a Mario Meola, casentinese d’adozione, il primo posto
Next article“Furore” della Freestyle Dance School ai campionati regionali di danza OPES Toscana: ben 5 primi posti!
Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here