Un pensiero ogni tanto: “Se guardassimo bene”

0
334

Se guardassimo bene

Se guardassimo bene, ci accorgeremmo di più.

Se guardassimo ciò che vediamo con più attenzione,

coglieremmo sfumature e bellezza infinite.

Se guardassimo bene, anche il volto di un figlio

diverrebbe diverso,

perché ne coglieremmo le più piccole pieghe

dettate dalla vita.

Se ci fermassimo un momento di più ad osservare,

anche un quadro, o una statua, o qualsiasi cosa

sarebbe più piena, sarebbe più “immensa”.

Io, da quando sono più grande,

ho imparato a guardare ogni cosa, come se fosse l’ultima volta…

e tutto, allora, assume la bellezza più bella del mondo.

C’è soltanto una cosa che m’inquina tutta questa bellezza,

ed è la bruttezza di alcune persone…

peccato!

Previous articleNasce BEST: la divisione Baraclit che integra rinnovabili, edilizia e tecnologie
Next articleGli orti botanici urbani di Bosco di Casina e Soci sono già una realtà
Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here