Tempo di incertezza
È freddo, ma non abbastanza,
è autunno, ma non abbastanza,
siamo liberi, ma dobbiamo fare attenzione.
Abbraccio un amico, ma non troppo stretto,
cammino per strada col viso scoperto
ma se t’incontro mi copro subitissimamente.
L’unica certezza tangibile,
è tutta questa bellezza che vedo,
tutti questi colori mischiati come su una tavolozza
di un pittore sguaiato.
E sono belli e sono tanti, e sono miei e tuoi,
basta saperli guardare e vedere.
E allora…
Il freddo diventa abbastanza,
l’autunno diventa più autunno,
allora siamo certamente più liberi,
e se trovo un amico, mi lascio più andare
e lo stringo più forte.
Ma soprattutto, quando cammino per strada a viso scoperto
respiro più a fondo e mi godo i colori!