Un cuore nomade
La piazza della bocciofila era gremita,
decine e decine di tavoli imbanditi per lui.
Gran parte di una popolazione pronta ad abbracciare una causa
e a portargli un sorriso, proprio a lui,
che di sorrisi e di abbracci, ne riserva per tutti.
I suoi genitori hanno voluto fare un regalo speciale al loro Federico,
hanno voluto donargli una festa, e invitare un gruppo di musicisti che lui ama da sempre, dei quali conosce minuziosamente di tutto, dalle note ad ogni singola parola.
Ed è stato un regalo speciale, perché in mezzo alle note
abbiamo ascoltato altre note, quelle dell’amore,
il più incondizionato.
E quindi, in una cornice ben messa e riportata a bellezza infinita,
dove una leggera brezza scompigliava lievemente la chioma degli alberi,
sopra di un palco si svolgeva l’incanto di un dono mirato,
un dono pensato, come il più bello di tutti.
E i “Nomadi” questo sono stati per lui e per noi;
bellezza fra le note, amicizia e rispetto, ma soprattutto amore fraterno,
amore innato che da sempre porta adrenalina pura a quel ragazzone
dallo sguardo birbante e il cuore pulito.
Grazie Federico, grazie alla tua famiglia e soprattutto al tuo cuore nomade!