Un sabato all’insegna del sistema solare: appuntamento, domani, al Planetario del Parco delle foreste casentinesi

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Luglio 2003-luglio 2018: 15 anni di attività del Planetario del Parco passati velocemente!
È stato un fantastico viaggio realizzato con tanti amici, appassionati astrofili o semplici curiosi delle meraviglie del cielo, che ci hanno accompagnato e sostenuto in tutti questi anni e a cui va il nostro grazie!
La struttura, con oltre 1.500 presenze all’anno, è ormai punto di riferimento importante nel panorama dei centri di divulgazione scientifica in ambito regionale. Con questi presupposti gli organizzatori si accingono a proporre anche per il 2018 un viaggio tra stelle e pianeti.
A partire dall’equinozio di primavera, mese dopo mese, sono previsti incontri, serate osservative, passeggiate notturne, iniziative per piccoli e grandi. Sarà un lungo cammino da percorrere assieme a molti amici, vecchi e nuovi.
Nel 2018 i grandi protagonisti saranno i corpi del sistema solare: dalla “grande opposizione” del pianeta Marte (“opposizione perielica”, la prossima avverrà nel 2035), alla eclisse totale di luna del 27 luglio, dalle spettacolari opposizioni di Giove e Saturno, alla pioggia di meteore di metà agosto, per terminare con il passaggio della cometa periodica Wirtanen, poco prima di Natale.
Ed è proprio alzando lo sguardo al cielo verso est in prima serata, che inizierà il programma 2018: non si può fare a meno di notare la luce splendente di Giove, e ci rendiamo facilmente conto perché gli antichi considerassero questo pianeta re del cielo e padre di tutti gli dèi. Il 9 maggio il pianeta si è trovato in “opposizione” al Sole rispetto all’orbita della Terra; pertanto oltre ad essere particolarmente luminoso, in quanto alla minima distanza dal nostro pianeta, in questo periodo si rende visibile per tutta la notte, sorgendo immediatamente dopo il crepuscolo e tramontando poco prima del sorgere della nostra stella.
Il Planetario del parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna dedicherà al gigante del sistema solare la serata di sabato 12 maggio, una sorta di “Notte gioviana”, a partire dalle 21.
Dopo una breve introduzione sul pianeta Giove e sulle caratteristiche del pianeta visibile con piccoli strumenti amatoriali, si passerà alla visione telescopica del pianeta gigante e delle sue lune.
Giove è un pianeta gassoso composto essenzialmente da idrogeno ed elio: gas che in profondità si trovano allo stato liquido per effetto della enorme pressione esercitata dagli strati sovrastanti. Emette nello spazio interplanetario più energia di quanto non ne riceva dal Sole, ciò significa che la enorme pressione a cui sono sottoposti i gas al suo interno produce calore. Analogamente a quanto avviene in qualsiasi fluido, il calore prodotto all’interno del pianeta riscalda grandi masse di gas che tendono a salire verso l’alto, mentre le masse più fredde sono predisposte a scendere verso l’interno del pianeta. Questo determina sulla “superficie” esterna del pianeta un susseguirsi di spettacolari formazioni, la più famosa delle quali è la “grande macchia rossa”. Giove presenta inoltre una lunga corte di satelliti, ben 27, e un flebile anello di materiali proveniente dal satellite “Io”.
Tra i satelliti di Giove spiccano i quattro satelliti “galileiani” (Io, Europa, Ganimede e Callisto) osservati per la prima volta da Galileo Galilei nell’inverno del 1610, prova inconfutabile della validità della teoria eliocentrica del sistema solare.

Per ulteriori informazioni si possono chiamare la coop. Oros (335. 6244537 – 335. 6244440) o il centro visita del parco nazionale di Badia Prataglia (0575. 559477).
U.s. parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna

tel. 0575. 503037
337. 1482463 – 338. 3402254

Comunicato stampa
11 maggio 2018

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