Assemblea riunitasi domenica pomeriggio, approvato un documento sull’ospedale. Chiamato a riunirsi in prima convocazione domenica 3 aprile alle 15:30, il Consiglio dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino ha raggiunto il numero legale e dunque si è regolarmente svolto. Preso atto dell’assenza del Presidente Paolo Agostini, ha assunto la presidenza della seduta Massimiliano Sestini, Sindaco del Comune di Castel Focognano, che nella sua introduzione ha ringraziato “Tutti i presenti per la grande responsabilità istituzionale, vista la “sciagurata” convocazione di domenica pomeriggio”, ed evidenziato “Anche la totale assenza dei consiglieri che fanno riferimento alle liste civiche”. I tredici consiglieri presenti hanno approvato all’unanimità un documento che riconferma l’appoggio ai Sindaci che hanno firmato i Patti Territoriali con la ASL. Nel testo approvato si legge fra l’altro che “I patti territoriali sono il risultato del lavoro di un gruppo di Amministratori che hanno operato con la Asl per analizzare e approfondire bisogni e caratteristiche del territorio, cercando di individuare le misure migliori per rispondere a questi bisogni”. La chiusura del punto nascita di Bibbiena è stata una scelta “Sofferta ma obbligata dal mancato rispetto degli standard di sicurezza dello stesso reparto”. Ribadendo l’impegno alla verifica del rispetto dei contenuti dei Patti, il documento conclude col sostegno ai Sindaci su quanto deciso, “Ribadendo che l’operato degli Amministratori è stato volto alla tutela della sicurezza e della qualità dei servizi in Casentino”. Sulla delicata situazione degli operai forestali, il Consiglio ha garantito il massimo impegno per il sostegno ai lavoratori, scegliendo di portare la questione all’attenzione di ogni Consiglio Comunale, monitorando le decisioni della Regione Toscana titolare del servizio, e ricercando le risorse per gli operai dall’impegno della Regione stessa e non nel bilancio dell’Ente. Infine un breve commento di Eleonora Ducci, Sindaco di Talla e Vicepresidente della Provincia di Arezzo: “Rispetto delle istituzioni significa anche prendere parte ad un Consiglio convocato di domenica pomeriggio. Abbiamo risposto alla prima convocazione, e come previsto dallo Statuto abbiamo svolto il consiglio regolarmente. Purtroppo il presidente che lo aveva convocato non si è presentato”.
03 aprile 2016.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa