Si è riunito alcuni giorni fa presso l’Unione dei Comuni Montani del Casentino, alla presenza degli amministratori dei Comuni, il gruppo di lavoro sul progetto di coordinamento pedagogico zonale, composto dal coordinatore pedagogico, dai funzionari dei Comuni e dai referenti dei soggetti gestori dei nidi d’infanzia della vallata. Obiettivo dell’incontro il monitoraggio dei servizi offerti e il confronto sulle possibilità di implementi e perfezionamenti.
Dall’incontro condotto dalla coordinatrice dott.ssa Manuela Fili, è emerso che la situazione delle iscrizioni in questo anno educativo 2016-2017, evidenzia una buona tenuta dei nidi del Casentino rispetto alla copertura dell’offerta. Sono circa 160 i piccoli che vengono seguiti nelle otto strutture di vallata, in linea con i dati dell’ultimo quinquennio. Poche le rinunce, pochissimi gli abbandoni. Per il prossimo futuro, il coordinamento zonale affronterà vari temi da condividere in ambito educativo: “Fra questi”, dice Fiorenzo Pistolesi, sindaco di Ortignano Raggiolo e assessore a questo servizio presso l’Unione dei Comuni, “La realizzazione di una pubblicazione che raccoglierà i risultati di tutti i precedenti anni di lavoro del coordinatore all’interno dei nidi d’infanzia”. In arrivo anche un nuovo percorso di formazione congiunta per la continuità educativa 0-6 anni, dedicato ad operatori di nido (educatori, assistenti e operatori) e docenti di scuola dell’infanzia, sulla gestione dei conflitti in età evolutiva. “Questa iniziativa – conclude Pistolesi – partirà all’inizio del mese di aprile in continuità con esperienze simili già proposte in passato. Negli anni infatti il percorso di formazione congiunta zonale ha riscontrato un’ampia partecipazione, divenendo una prassi nell’ambito dei percorsi sulle tematiche di interesse 0-6 anni, offrendo una occasione di confronto e di condivisione tra gli universi Nido e Scuola dell’Infanzia”.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa